domenica 31 luglio 2011

DIVENTA CIO' CHE SEI (13)


Nemmeno il tempo di salire, Paul mi indica una corda a cui tenermi stretto molto stretto. Appoggio lo zaino, in una mano tengo la macchina fotografica, con l'altra tengo stretta la corda. I muscoli sono in tensione, le gambe sono piegate per ammortizzare i salti del gommone, schizziamo via a velocità folle a stento riesco a tenere gli occhi aperti, l'aria fredda taglia il mio volto l'acqua salata fà il resto. Bruscamente ci fermiamo, quasi cado in acqua, ma non c'è tempo, impugno a due a mani la macchina fotografica e mi sporgo dal gommone, gli schizzi aumentano le onde mi vengono a baciare ma io continuo a scattare mentre Sergio straorza. Pochi istanti si riparte, sembra di cavalcare un toro, e via così le ore passano ed ormai sono stremato le gambe mi reggono a fatica ma continuo a fotografare non mi importa della fatica, la soddisfazzione e lo spettacolo sono grande energia che mi ricaricano, ogni tanto dalla mia testa passa il pensiero riusciro a reggere fino a sera……… ?

Nessun commento: