
E finalmente si parte, grande entusiasmo e curiosità, una luce negl'occhi come quella di un bambino quando riceve un nuovo gioco, il viaggio sarà lungo, ricco di pensieri. Destinazione La Grande Motte in Camargue. Sono le 10 di un assolato dicembre la temperatura è giusta per viaggiare. Un'abbondante colazione e poi si imbocca l'autostrada, sono 850 i km che ci separano dalla meta, siamo soli in compagnia come sempre di buona musica. Attraversemo l'Emilia per giungere poi in Lombadia, fare un piccolo pezzo di Piemonte e sbucare in Liguria poi via verso la Costa Azzurra, attraverseremo la Provenza e finalmente giungeremo in Camargue. Stiamo viaggiando da ore siamo giunti in Lombardia e il sole della partenza ci ha lasciato per una fitta nebbia, facciamo una sosta pranzo in un desolato e nebbioso autogrill con grossi cumuli di neve. Fà freddo un buon caffè e si riparte. Il viaggio continua, ed arrivati in Liguria ci attende nuovamente un bel sole ed una temperatura veramente mite che ci accompagna lungo tutta la splendida Costa Azzurra. Ormai è sera e sempre più stanchi attraversiamo la Provenza e finalmente giungiamo in Camargue. E' buio e solo vagamente possiamo scorgere le famosi paludi ma non sappiamo cosa ci possano riservare l'indomani con un bel sole. Manca poco, imbocchiamo un lungo viale alberato, siamo arrivati a La Grande Motte, grandi palazzi bianchi, strade deserte le luci dei semafori, imbocchiamo una rotonda, sulla strada un ragazzo con giacca e pantalone gialli affianco ad un furgone bianco. Quel furgone bianco con la scritta " BOLOGNA IN OCEANO". Siamo arrivati, stanco ma emozionato entro dentro allo Yacht Club dove mi aspetta Sergio e chissà quali emozioni.
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