giovedì 21 luglio 2011

DIVENTA CIO' CHE SEI (8)


La giornata finalmente inizia, comincia la nostra nuova avventura, Paul Sergio e Giacomo salgono sul furgone bianco, salgo in macchina e li seguo. Indubbiamente oggi i miei occhi vedono cose ben diverse da ieri sera. Abbandonata la stanchezza e pieno solo di entusiasmo percorriamo queste lunghe strade, i semafori che ieri sera hanno illuminato il nostro arrivo questa mattina sono appena visibili, il sole splende su questa meravigliosa città, aiuole verde smeraldo piene di fiori di tutti i colori, il cielo di un blu talmente intenso che quasi non ricordavo esistesse e l'aria fresca pulita e cristallina, sembra assurdo ma è dicembre le nebbie e l'umidità del viaggio sembrano solo un lontano ricordo. Percorriamo un viale lungo il quale gli alberi ci indicano la strada e gentilmente ci fanno ombra. Come un lampo all'improvviso, il sole ci colpisce e ci illumina una scena alquanto affascinante, un'immenso stagno decorato solo da lunghe canne e all'interno di esso una grande macchia rosa. Il tempo di mettere a fuoco e vedo decine e decine di fenicotteri rosa, eleganti e imponenti, dall'aspetto quasi fragile su quelle loro lunghe e sottilissime zampe, ma così decisi nel muoversi. Rapidamente muovono le loro zampe e affondano la testa nell'acqua alla ricerca di cibo. Dopo questo spettacolo a cui avremmo dedicato ore ed ore riprendiamo la strada verso la palestra. I nostri occhi e il nostro cuore sono già densi per questi prime emozioni mattutine.

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